andria_brasileaSeconda giornata da dimenticare per la Futsal Andria che esce sconfitta con il risultato di 4-3 dal match del Palasport contro il Brasilea Barletta. Gli uomini di Mastroviti per ben tre volte in vantaggio, in uno sciagurato finale con uomo in più, subiscono la rete che sancisce il primo stop in campionato dei biancoblu.

Uomini contati per il tecnico tranese che schiera Fasciano tra i pali, De Feo centrale, Napoletano e Civita laterali e Magno pivot. Fuori ancora Mucci infortunato, Carlucci acciaccato e Lanotte in non perfette condizioni. In formazione tipo il team barlettano.

Parte forte la Futsal Andria con De Feo che al 4° impegna severamente l’estremo ospite. Un minuto più tardi Magno riceve palla da calcio d’angolo e scarica un tiro imparabile per Carella, è l’1-0. I biancoblu soffrono la velocità del Brasilea e al 10° Lacavalla fa 1-1. La reazione andriese non si fa attendere e al 17° De Feo scarica un destro che trova la deviazione vincente di Lopetuso. Il 2-1 però dura solo sette minuti, quando Ricco approfitta di una disattenzione difensiva dei padroni di casa e sigla il 2-2.

Nella ripresa la gara sembra nuovamente in mano alla Futsal Andria che dopo soli tre minuti trova il 3-2 firmato da De Feo, uno dei migliori dei suoi. Ma la squadra di Mastroviti, in debito d’ossigeno lascia campo agli avversari. Al 50° diventa protagonista Stella che prima colpisce il palo e poi realizza il 3-3. Nei minuti di recupero accade di tutto con la Futsal Andria riversata nella metà campo barlettana. Al 61° Cappai riceve il secondo giallo e viene espulso con il Brasilea che deve affrontare gli ultimi due minuti di gara in inferiorità numerica. I biancoblu sprecano ghiotte occasioni e a dieci secondi dal triplice fischio vengono beffati. Contropiede del Brasilea su cambio fallo andriese e palla a Lacavalla che a pochi passi da Fasciano non sbaglia e sigla il definitivo 4-3.

Cocente sconfitta per Napoletano e compagni, che in classifica restano fermi a quota tre punti, e sabato prossimo saranno impegnati nella proibitiva trasferta di Foggia.