Dopo la sconfitta interna contro il Neapolis Futsal Club, continua il periodo nero per la Florigel Andria che nella proibitiva trasferta di Brindisi rimedia una pesante scoppola rendendo ancor più complicato il cammino verso la salvezza. Termina 9-2 per i padroni di casa il derby del “Pala Da Vinci” che ha visto gli azzurri soccombere sin dalle prime battute di una gara anche condizionata da un arbitraggio non all’altezza.
Il team di Bizzoca orfano dell’infortunato Spinosa dopo meno di dieci minuti è già sotto di due reti, siglate da Cigliola e Perseo che sfruttano le amnesie difensive della squadra andriese. La reazione del quintetto azzurro è imminente e in un’azione concitata il tiro di De Feo viene letteralmente parato da un difensore messapico, ma i due direttori lasciano proseguire, tra le giustificate proteste degli azzurri, non comminando un sacrosanto rigore ed espulsione del calcettista brindisino. Un episodio che pesa sul morale, già sotto i tacchi degli azzurri, che prima subiscono il 3-0 firmato da Macaolo e poi il poker di Trisolino. Nel finale di frazione la Florigel Andria ha uno scatto d’orgoglio e dimezza lo svantaggio grazie alle reti di De Feo e Calabrese, ma Conte praticamente a tempo scaduto fissa il parziale sul 5-2. Nella ripresa gli azzurri tentano di rimettersi in partita, ma a metà frazione il Futsal Brindisi prende il largo con le reti di Trisolino, Macaolo, Romano e Cigliola che fissano il risultato sul definitivo 9-2.
Una sconfitta pesante per il morale di De Feo e compagni, ma soprattutto per la classifica. Il penultimo posto a soli 4 punti costringerà il team azzurro a provare un’impresa contro la corazzata Team Altamura ospite sabato prossimo nel Palasport di Corso Germania.