magno Due sconfitte in cinque giorni, stesso avversario copione diverso. La Futsal Andria di mister Michele Bizzoca, dopo il 5-3 rimediato nel martedì di Coppa Puglia, esce ancora una volta sconfitta dal Centro Aurora di Bisceglie dove il Nettuno riesce ad imporsi per 6-5. Primi venti minuti perfetti per gli azzurri che poi inspiegabilmente crollano sotto i colpi di De Feudis e compagni bravi a punire tutte le incertezze del team andriese.

L’inizio del match è un monologo della Futsal Andria che al 5° passa in vantaggio con la prima rete in azzurro di Franco Ricco. Un minuto più tardi, Guerra, al suo decimo centro stagionale, trova il raddoppio. E’ il 13° quando Ricco sigla lo 0-3 che lascia allibiti i numerosi tifosi presenti sugli spalti. Ma il match degli uomini di Bizzoca muta completamente, con errori di fraseggio e disattenzioni difensive clamorose. E’ cosi che il Nettuno riapre la gara con le reti di Ricchitelli al 26° e di De Gennaro nel terzo minuto di recupero.

Nella ripresa il 3-2 per gli azzurri dura solo pochi minuti. Al 35° e al 36° De Gennaro e Arcieri firmano il clamoroso sorpasso. De Feo e compagni seppur storditi e con il morale sotto i tacchetti, pareggiano i conti al 41° con un tapin vincente di Magno, ma un minuto più tardi De Feudis lasciato inspiegabilmente solo riporta il Nettuno avanti. La gara diventa avvincente e ricca di emozioni. Magno al 44° sigla ancora una volta il pareggio, ma è la firma del man of the match De Gennaro, al 46°, a chiudere definitivamente la contesa in favore della formazione di Bartolo Sasso.

Prima sconfitta in campionato per la Futsal Andria che nel doppio confronto con il Nettuno ha mostrato alcune lacune, soprattutto difensive, da correggere il prima possibile. Infatti il calendario impone agli azzurri di rimettersi subito in marcia in vista della sfida di sabato prossimo, in programma a Margherita di Savoia (causa indisponibilità del Palasport), contro il forte Ruvo, e del ritorno degli ottavi di finale di Coppa Puglia contro il Nettuno in programma martedì 25 ad Andria.